La scrivente Organizzazione Sindacale, nell’ambito delle azioni a tutela del personale, con finalità di favorire un miglioramento generale delle condizioni di lavoro del personale rappresentato, ritiene necessario rappresentare una tematica, d’interesse collettivo, che, in concreto, involve diversi aspetti, in primis, economici e di benessere.
Ci riferiamo all’erogazione dell’indennità di supporto logistico ex art. 66, co. 2, d.P.R. 254/99 (c.d. “mezzo imbarco”), in favore di quei Colleghi che, secondo il dettame di legge, ne maturino il diritto.
Tali presupposti sono, essenzialmente, oggettivo (il prestare servizio in un “reparto navale”) e, l’altro, soggettivo (il possesso di una specializzazione).
Infatti, normativamente, l’art. 66 del d.P.R. n. 254/1999 attribuisce l’indennità di cui trattasi al personale specializzato (tout court) delle Forza di Polizia effettivamente impiegato nei comandi e nei reparti logistico-addestrativi “a supporto del dispositivo navale”, con le modalità previste per il personale imbarcato. La chiarezza della norma non lascia dubbi circa la sua portata soggettiva, che non distingue in alcun modo fra personale specializzato del contingente di mare e del contingente ordinario.
Sollecito riscontro problematica inerente all’abilitazione ed al mantenimento della qualifica, conseguita dal personale del Corpo, per l’utilizzo di apparati RX (Radiogeni) e portali Metal Detector WTMD.
In data 29 dicembre u.s. la scrivente Organizzazione Sindacale, con propria missiva, ha interessato il Comando Generale circa la tematica...