Il SIAF nell’alveo delle prerogative sindacali che legittimano le proprie azioni a tutela del personale della Guardia di Finanza, intende doveroso evidenziare le criticità circa la tematica in parola, dalla quale emergono elementi di comprovata difficoltà dei colleghi impiegati nel servizio di controllo delle frontiere in Friuli Venezia Giulia. A partire dal 21 Ottobre 2023, infatti, con la sospensione del trattato di Schengen sulla libera circolazione in Europa, sono stati reintrodotti i controlli alle frontiere che vedono impegnati i colleghi in forza ai Comandi provinciali di Trieste, Udine e Gorizia. Nel corso dei mesi questi controlli, finalizzati al contrasto del flusso di migranti che percorrono la “rotta balcanica”, nonché ad aumentare la sicurezza del confine tra Italia e Slovenia, sono risultati strutturalmente gravosi al punto tale da influenzare negativamente il clima organizzativo e l’organizzazione dei processi sotto l’aspetto dei carichi di lavoro…………… Clicca e continua a leggere l’articolo
Equa e utile considerazione dei permessi ex Legge 104/1992 art. 33 comma3, ai fini della corresponsione del compenso (FESI) di cui all’art. 23 del DPR 11 settembre2007 nr. 717 (F.E.S.I.) e succ. modificazioni. Il SIAF scrive al Comando Generale
La scrivente Organizzazione Sindacale, a seguito di continue segnalazioni da parte di iscritti e non, intende evidenziare una problematica, già...