Egregi Rettori,
la scrivente organizzazione sindacale, rappresentativa a livello nazionale, intende contribuire al processo graduale e costante di formazione e arricchimento delle qualità culturali e professionali necessarie ad espletare compiutamente e con successo i servizi istituzionali del personale delle pubbliche amministrazioni, e in particolare dei militari in servizio, di ogni ordine e grado, appartenenti al Corpo della Guardia di Finanza.
Ciò premesso, tenuto conto:
- del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), approvato con decisione di esecuzione del Consiglio dei ministri n. 10160/21 del 13 luglio 2021;
- del Piano strategico per la valorizzazione e lo sviluppo del capitale umano della pubblica amministrazione “Riformare la P.A. Persone qualificate per qualificare il Paese”, adottato dal Ministro per la pubblica amministrazione pro-tempore il 10 gennaio 2022;
- del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia”, convertito dalla legge 6 agosto 2021, n. 113;
- del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 novembre 2022, che delega il Ministro per la pubblica amministrazione, l’Ill.mo Sen. Paolo Zangrillo, ad esercitare, inter alia, le funzioni di promozione di ogni necessaria iniziativa in materia di aggiornamento professionale e di sviluppo del personale delle pubbliche amministrazioni;
- del Protocollo d’intesa sottoscritto dal Ministro pro tempore per la pubblica amministrazione e dal Ministro pro tempore dell’università e della ricerca del 7 ottobre 2021;
- del decreto del Capo del Dipartimento della funzione pubblica dell’8 agosto 2023 (prot. n. ID 47843423), recante, in particolare, la disciplina relativa ai criteri di erogazione dei contributi in favore degli studenti e degli atenei, nonché agli aspetti organizzativi di carattere più generale, riferiti alla programmazione dell’offerta didattica dell’iniziativa “PA 110 e lode”;
- che il suddetto Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito della Componente 1 – Missione 1 prevede una strategia di intervento per il miglioramento in termini di efficienza e di efficacia delle amministrazioni pubbliche tramite il rafforzamento delle competenze del capitale umano delle amministrazioni stesse;
- che la formazione continua del personale in servizio nelle pubbliche amministrazioni è una leva strategica fondamentale per rendere maggiormente attrattiva la pubblica amministrazione, modernizzare l’azione amministrativa e realizzare effettivi miglioramenti qualitativi dei servizi ai cittadini e alle imprese,
- che il recente Decreto “PA 110 e lode” ha destinato ulteriori risorse – attraverso il fondo istituito dalla legge n. 234/2021 -, per il triennio 2025-2027, al potenziamento del progetto, con l’obiettivo di offrire percorsi formativi dedicati ai dipendenti pubblici. Tra le caratteristiche principali:
- corsi di laurea, laurea magistrale e master a condizioni agevolate;
- formazione continua attraverso corsi di aggiornamento e specializzazione;
- didattica flessibile, con modalità di apprendimento online e in presenza, per consentire ai dipendenti di conciliare lavoro e studio;
- che attualmente la Regione Trentino-Alto Adige risulta tra le poche aree del Paese in cui non è stato ancora stipulato alcun accordo in tal senso, si ritiene che l’Università degli studi di Trento e la Libera Università di Bolzano, per prestigio accademico e vocazione all’innovazione, possano giocare un ruolo di primo piano nell’attuazione del progetto de quo, contribuendo a valorizzare il capitale umano della pubblica amministrazione.
Per quanto sopra esposto, si pregano le SS.VV. di valutare l’opportunità di erogare specifici e funzionali corsi convenzionati, che tengano conto anche dei delicati compiti dei militari della Guardia di Finanza, favorendo l’accesso a percorsi afferenti ai settori di economia, giurisprudenza, diritto tributario, con particolare focus sulla fiscalità internazionale.
Tali ambiti rivestono un’importanza strategica per l’amministrazione finanziaria e possono trovare nella proposta formativa dei Vostri Atenei una rispondenza di elevato profilo.
Siamo certi che la stipula di tale Protocollo d’Intesa con il Ministro per la pubblica amministrazione, a cui la presente è diretta per conoscenza, rappresenterebbe un’opportunità di crescita e aggiornamento professionale per numerosi dipendenti pubblici, nonché un’occasione per rafforzare il legame tra le Università e le istituzioni dello Stato, in un’ottica di cooperazione e sviluppo delle competenze.