il Sindacato Italiano Autonomo Finanzieri (SIAF) con la consapevolezza della lungimiranza e dell’impegno che il Corpo cerca di riservare alle politiche assistenziali a favore del personale, pone alla Vostra attenzione una questione che, pur potendo apparire legata al benessere individuale, rivela un’importanza strategica per il morale di tutto il personale dell’intera Guardia di Finanza, nel cruciale comprensorio di Gaeta e del sud pontino. Parliamo, infatti, dell’assenza di spazi ricreativi e balneari dedicati; circostanza che, da anni, genera disagio crescente per i Finanzieri e le loro famiglie e che si alimenta, in modo esponenziale, soprattutto in questo particolare momento storico.
Il territorio in esame non è una zona qualunque: è un epicentro operativo e formativo di primaria rilevanza per il Corpo. Qui, infatti, risiede la Scuola Nautica della Guardia di Finanza, l’unico istituto di istruzione della Polizia del mare italiana, fucina di professionalità per il nostro personale e per le forze di polizia europee ed estere. La Scuola Nautica, inoltre, organizza esercitazioni tecnico-nautiche, colonie estive per i figli dei Finanzieri (Progetto Giovani “E…state con la Guardia di Finanza”) ed è attiva nell’ambito socio-culturale, interagendo con la comunità locale.
Come è noto, a poca distanza, a Formia, opera il Centro Navale della Guardia di Finanza, un fulcro logistico e amministrativo insostituibile, garante della costante operatività dell’intera flotta attraverso la gestione centralizzata di acquisti, manutenzione e trasporti. La concentrazione di centinaia di Finanzieri permanenti, con le proprie famiglie, a cui si aggiungono corsisti e personale in transito, rende la necessità di strutture ricreative, specie durante la stagione estiva, In questo scenario, lo Stabilimento Militare Balneare di Gaeta, attualmente sotto l’egida del Ministero della Difesa, emerge come una risorsa preziosa. Il SIAF è fermamente convinto che la chiave per superare l’attuale criticità risieda in una costruttiva e virtuosa interoperabilità tra Amministrazioni del medesimo Comparto Sicurezza e Difesa. Una sinergia di questo tipo non è
solo auspicabile, ma essenziale per ottimizzare le risorse pubbliche e tradurre in realtà tangibili i principi di collaborazione interforze.
Per queste inequivocabili ragioni, il SIAF, con spirito propositivo e piena disponibilità, esorta a valutare la possibilità di intessere interlocuzioni immediate, qualificate e risolutive con i soggetti istituzionali competenti dai quali dipende la gestione dello stabilimento balneare militare.
L’obiettivo è duplice, ma convergente verso il medesimo risultato.
Si tratta, innanzitutto, di analizzare congiuntamente la possibilità di migliorare e agevolare l’accesso al ridetto Stabilimento balneare militare, già operante a Gaeta per il personale della Guardia di Finanza e i loro familiari, ma ad oggi ancora in modo del tutto residuale. L’esplorazione di modelli di co-gestione per il tratto a venire, peraltro, potrebbe rappresentare una soluzione economicamente vantaggiosa e operativamente efficiente, evitando la dispendiosa creazione di nuove strutture e valorizzando quanto già esiste.
In subordine, qualora tale percorso non fosse immediatamente percorribile, si rende indispensabile valutare l’acquisizione “in consegna” di aree demaniali marittime (ai sensi degli artt. 34 Cod. Nav. e 36 Reg. Cod. Nav.), laddove ve ne fossero, aventi caratteristiche e ubicazione idonee, possibilmente nel cuore balneare di Gaeta, come il lungomare di Serapo. Questo consentirebbe la realizzazione di un’alternativa dedicata, capace di rispondere in modo strutturale e duraturo alle esigenze del personale.
La scrivente Organizzazione Sindacale è profondamente convinta che questa iniziativa, lungi dall’essere una semplice richiesta, si configuri come un investimento strategico nel capitale umano del Corpo. Migliorerà concretamente la qualità della vita, rafforzando in modo tangibile il morale, il senso di appartenenza e la coesione familiare del nostro personale. Essa rappresenterebbe, inoltre, un esempio preclaro e irrinunciabile di sinergia interforze, dimostrando la capacità delle Istituzioni di agire con lungimiranza e coesione per il benessere del proprio personale.
Inoltre, amplierebbe di gran lunga le opportunità che il Corpo riserva ai figli dei Finanzieri con il Progetto Giovani “E…state con la Guardia di Finanza”, potenziando e diversificando l’offerta delle iniziative, il bacino di utenza e di accoglienza.
Il SIAF resta a completa e immediata disposizione per ogni approfondimento e per fornire il più costruttivo e proattivo contributo al successo di questa iniziativa, come di altre, nell’ottica del “fare squadra nell’interesse del personale”.
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